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Superare gli attacchi di panico con la psicoterapia

Gli attacchi di panico sono quanto di più terrificante una persona possa sperimentare nella vita. La paura di morire, impazzire, perdere il controllo, che sorgono in concomitanza di un attacco di panico sono improvvise e irrefrenabili.  Superare gli attacchi di panico con la psicoterapia è possibile, in questo articolo vedremo come, ecco il nostro approfondimento.

Superare gli attacchi di panico con la psicoterapia, ne parliamo con Play Mind!

Play Mind è un centro di servizi psicologici e di benessere alla persona. A dirigere questo gruppo di specialisti c’è il Dott. Paolo Di Marco: laureato in Psicologia Clinica di Comunità, Master in Counseling e Coaching, Specializzazione in Psicoterapia Analitica Transazionale, Master in Gestalt Bodywork, psicoterapeuta EMDR Practitioner accreditato. Coordinati dal dottor Di Marco gli psicoterapeuti di Play Mind si pongono come obiettivo quello di “attivare la mente di chi soffre di un disagio psichico o di un malessere esistenziale”. L’obiettivo è quello di offrire alle persone uno stimolo capace di riattivare la propria vita e rimettersi in gioco con modalità nuove, fuori dal proprio copione abituale, per riattivare la propria vita.

Quale psicoterapia è efficace contro gli attacchi di panico?

Decenni di ricerche sull’ansia e sul panico hanno decretato che la terapia cognitivo comportamentale (CBT) è l’intervento psicologico più efficace per vincere gli attacchi di panico. Questa è di sicuro una notizia rassicurante perché gli attacchi di panico possono verificarsi in qualsiasi momento della vita e possono colpire fino al 3,5% della popolazione, classificandosi come un disturbo comune. La terapia cognitivo-comportamentale riflette l’importanza dei processi comportamentali e di pensiero nella comprensione e nel controllo dell’ansia e degli attacchi di panico. Il focus del trattamento viene posto su comportamenti inadeguati, ostruttivi e dannosi e su processi di pensiero irrazionali che contribuiscono alla continuazione dei sintomi.

Come funziona la terapia cognitivo comportamentale

La terapia comportamentale cognitiva, o CBT, è un tipo di trattamento che esamina le relazioni tra pensieri, sentimenti e comportamenti e aiuta le persone a scoprire determinati schemi di pensiero che si traducono in convinzioni o azioni che sono distruttive. Uno dei vantaggi di questa terapia è che non comporta infiniti appuntamenti con il terapeuta, nei quali devi raccontare tutta la tua vita sdraiato su un divano. Invece si tratta di una terapia molto pratica, orientata agli obiettivi, che si concentra su un problema specifico. È considerato un intervento attivo, nel senso che ci si aspetta che i pazienti pratichino le abilità che apprendono al di fuori dell’ufficio del terapeuta. Un terapeuta che pratica la CBT mira a potenziare l’individuo attraverso la psicoeducazione e lo sviluppo di abilità che consentono all’individuo di praticare l’autoanalisi delle proprie cognizioni e iniziare a modellare positivamente le proprie convinzioni su sé stessi e sul proprio mondo.

Superare gli attacchi di panico con la psicoterapia e con l’aiuto del paziente!

La CBT non funziona da sola, il paziente deve essere motivato a migliorare e pronto a lavorare per cambiare la propria vita. Come in un rapporto a due, bisogna che entrambe le metà facciano la loro parte. La CBT non è una bacchetta magica, e non funziona per le persone che non sono motivate e non fanno la loro parte nella terapia. Le statistiche non mentono, l’ottanta percento delle persone trattate con CBT, hanno risolto i loro problemi. Il venti percento rimanente è legato alle persone che non sono motivate a fare la terapia e che conseguentemente, non migliorano.

In che modo la CBT può aiutare con gli attacchi di panico?

Anche se gli attacchi di panico si manifestano fisicamente, sono principalmente un problema psicologico e arrivare alla radice del problema è il modo migliore per tenere a bada gli attacchi di panico. Un terapista della CBT può esaminare i modelli di pensiero che innescano o sostengono un attacco di panico e aiutano i malati a riformulare le loro paure e ansie in una luce più realistica. Il trattamento degli attacchi di panico con terapia cognitivo comportamentale comporta in genere una valutazione schietta dei seguenti componenti:

  • I tuoi pensieri portano a un attacco di panico.
  • Come reagisci quando si verifica un attacco.
  • I pensieri che ti attraversano la mente durante l’attacco stesso.

Il terapista aiuta a sostituire i modelli di pensiero negativo con quelli più equilibrati che hanno meno probabilità di innescare attacchi di panico. Gran parte del successo come trattamento per gli attacchi di panico, risiede nel fatto che la CBT insegna alle persone delle utili capacità di gestione del pensiero. Queste possono essere applicate alle differenti situazioni che si incontrano nella vita quotidiana. Il terapista può anche suggerire tecniche di respirazione e altri meccanismi di coping che possono alleviare i sintomi quando si viene colpiti da un attacco di panico.

Quanto è efficace?

Come già specificato, si ritiene che la CBT sia uno dei trattamenti psicologici più efficaci per gli attacchi di panico. Sebbene nessun trattamento singolo funzioni per tutti, il suo alto tasso di successo lo rende un ottimo punto di partenza per la maggior parte delle persone. Uno dei componenti più importanti della CBT nel trattamento di qualsiasi disturbo, incluso gli attacchi di panico, è che per far progredire maggiormente l’individuo, lui o lei deve esercitare le abilità acquisite in terapia al di fuori di una sessione terapeutica. In altre parole, le abilità devono essere applicabili nel “mondo reale” e l’individuo deve essere in grado di impiegare le abilità apprese quando necessario al di fuori della terapia.

Tecniche e strumenti CBT comuni per il disturbo di panico

Superare gli attacchi di panico con la psicoterapia

Esistono molte tecniche e strumenti diversi comuni alla Terapia comportamentale cognitiva che i terapisti utilizzano per il trattamento del disturbo di panico. Alcune delle tecniche più comuni utilizzate nella CBT specificamente per il trattamento del disturbo di panico sono:

Ristrutturazione cognitiva 

Lo scopo della ristrutturazione cognitiva è imparare la differenza tra pensieri razionali e irrazionali o distorsioni cognitive. Una volta che l’individuo è in grado di identificare con precisione queste distorsioni, quindi iniziano a lavorare per ristrutturare i loro pensieri in modi più sani e produttivi.

Desensibilizzazione 

Comporta l’esposizione dello stress che induce lo stimolo all’individuo. Con un’esposizione prolungata l’ansia correlata allo stimolo inizia a diminuire. Con l’allenamento continuo l’individuo diventa desensibilizzato allo stimolo, diminuendo così l’ansia ad esso correlata.

Procedure di controllo del respiro 

Spesso durante un attacco di panico, l’individuo perde il controllo della propria respirazione, facendo accelerare la respirazione e la frequenza cardiaca. Attraverso esercizi di controllo del respiro, l’individuo può imparare a controllare la respirazione e ridurre la frequenza cardiaca. Questa pratica del controllo del respiro è fondamentale nella lotta contro un attacco di panico.

Rilassamento muscolare 

Il rilassamento muscolare agisce focalizzandosi sulle singole sezioni del corpo e rilassando i muscoli in quella sezione, muovendosi gradualmente attraverso il corpo fino a quando tutte le parti del corpo si rilassano.

Messa a terra 

Il radicamento è una tecnica di rilassamento e consapevolezza che induce l’individuo a concentrarsi sui suoi cinque sensi come un modo per radicarsi nel presente.

Un tipico esercizio di messa a terra richiede che l’individuo cerchi:

  • Cinque cose che possono vedere.
  • Quattro cose che possono toccare.
  • Tre cose che possono sentire.
  • Due cose che possono sentire.
  • Una cosa che possono assaggiare.

Addestramento alla consapevolezza 

Significa focalizzare l’attenzione sul presente. Questo può essere fatto attraverso esercizi di respirazione profonda, rilassamento muscolare o tecniche di messa a terra. Qualunque sia il metodo utilizzato dall’individuo, il punto dell’esercizio è quello di mantenere i pensieri centrati nel qui e ora.

Scrivere sul diario 

Lo scrivere è di solito un esercizio che viene prescritto come compito a casa. Scrivere fornisce all’individuo un modo per tracciare i propri pensieri e comportamenti nel tempo e scoprire modelli nelle loro distorsioni cognitive. È uno strumento prezioso per aiutare l’individuo a comprendere meglio i propri pensieri irrazionali e iniziare il processo di ristrutturazione cognitiva.

Conclusioni

Se sei interessato a superare gli attacchi di panico con la psicoterapia, Play Mind può essere il tuo partner ideale! Speriamo di avervi offerto alcuni buoni spunti di riflessione e alcune tecniche utili per contrastare gli attacchi di panico. Se avete dubbi o domande da porci, non esitare e chiamaci o inoltra una mail con le vostre richieste.

Studi:  Viale Evaristo Stefini, 6 Milano MI. (Il Cerchio)

Contatti: 338.2373206

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