Emergenza emotiva da Covid-19

Perché sempre più spesso si sente parlare di Emergenza emotiva da Covid-19? Il recente periodo di quarantena forzata ha indotto una risposta emotiva da parte della popolazione che, a mano a mano che si manifesta, si consolida come la vera seconda ondata dovuta all’epidemia da covid.

Emergenza emotiva da Covid-19, ne parliamo con Play Mind

Cos’è Play Mind? Play Mind nasce nel 2020 come centro di servizi psicologici e di benessere alla persona. A dirigere questo gruppo di specialisti c’è il Dott. Paolo Di Marco: laureato in Psicologia Clinica di Comunità, Master in Counseling e Coaching, Specializzazione in Psicoterapia Analitica Transazionale, Master in Gestalt Bodywork, psicoterapeuta EMDR Practitioner accreditato. Coordinati dal dottor Di Marco gli psicoterapeuti di Play Mind si pongono come obiettivo quello di “attivare la mente di chi soffre di un disagio psichico o di un malessere esistenziale”. L’obiettivo è quello di offrire alle persone uno stimolo capace di riattivare la propria vita e rimettersi in gioco con modalità nuove, fuori dal proprio copione abituale, per riattivare la propria vita.

Cosa accade dopo una pandemia?

La pandemia di coronavirus 2019 (COVID-19) può essere un evento stressante per le persone. La paura e l’ansia per una nuova malattia e ciò che potrebbe accadere scatena emozioni travolgenti che possono causare forti reazioni negli adulti e nei bambini. Sostenere azioni, come il distanziamento sociale, può far sentire le persone isolate e sole e indubbiamente questo contribuisce ad aumentare lo stress e l’ansia.

Lo stress accumulato durante la fase di lockdown può sviluppare quanto segue:

Ognuno reagisce in modo diverso a situazioni stressanti

Non tutti reagiscono allo stesso modo, questo può dipendere dal background, dal supporto sociale da parte di familiari o amici, dalla situazione finanziaria, dallo stato di salute ed emotivo, dalla comunità in cui si vive e da molti altri fattori.

I cambiamenti che possono verificarsi a causa della pandemia COVID-19 e i modi in cui proviamo a contenere la diffusione del virus possono influenzare chiunque. Nessuno è al riparo dalle insidie psicologiche di una pandemia, dagli operatori sanitari ai medici alle persone comuni, tutti possono vivere una situazione di disagio, in modi completamente differenti.

La salute mentale

La salute mentale è una parte importante della salute e del benessere generale. Colpisce il modo in cui pensiamo, sentiamo e agiamo. Può anche influenzare il modo in cui gestiamo lo stress, ci relazioniamo con gli altri e facciamo scelte durante un’emergenza.

Le persone con preesistenti condizioni di salute mentale o disturbi da uso di sostanze possono essere particolarmente vulnerabili nel caso dell’emergenza Covid. Le condizioni di salute mentale (come depressione, ansia, disturbo bipolare o schizofrenia) influenzano il pensiero, il sentimento, l’umore o il comportamento di una persona in un modo che influenza la loro capacità di relazionarsi con gli altri e di funzionare ogni giorno. 

Emergenza emotiva da Covid-19, cosa fare?

Molti professionisti della salute psicologica tra cui anche Play Mind, si sono subito attivati mettendo a disposizione una risorsa gratuita e molto importante, uno sportello gratuito di ascolto! Fin dai primi giorni del lockdown questo sportello ha dato modo alle persone di potersi mettere in contatto con uno psicologo in grado di ascoltare e aiutare le persone a combattere contro le loro paure. Le terapie online offrono indubbiamente alcuni vantaggi rispetto al tradizionale vis a vis e in questo periodo sono state d’aiuto, e continuano ad esserlo, a centinaia di persone.

Un aiuto vero, senza uscire di casa

In una situazione di blocco totale questa risorsa ha permesso e permette tuttora di poter dare sfogo alle pulsioni che si sono accumulate e che ora, in seguito ad una graduale apertura, continuano a farsi sentire. Oggi che le maglie si stanno allentando, molte persone faticano a tornare alla normalità.

I mesi trascorsi in casa, per certe persone, hanno consolidato alcuni atteggiamenti che diventano difficili da superare. Parliamo della sindrome della capanna o del prigioniero una condizione psicologica che si sviluppa in seguito ad un periodo prolungato di isolamento sociale; in seguito al quale alcune persone hanno difficoltà ad uscire di casa e riprendere le normali attività pre-pandemia.

Lo sportello d’ascolto utile a tutti ma in particolar modo:

L’importanza della salute mentale!

Curare la psiche in questi periodi è essenziale per il benessere generale. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), la salute mentale integra il benessere fisico, mentale e sociale, quindi l’assenza di una malattia fisica manifesta non rappresenta necessariamente una condizione di salute completa negli individui. Esistono alcune misure che possono essere adottate per aiutare a mantenere questo equilibrio biopsicosociale o a prevenire l’aggravamento di un disturbo psichiatrico esistente.

Dei consigli utili!

I benefici dell’esercizio fisico vanno oltre gli aspetti fisiologici. L’influenza diretta sulla biochimica cerebrale, sulla modulazione dei neurotrasmettitori e degli ormoni, agisce positivamente nel controllo dell’ansia e della depressione. Tuttavia anche seguire una dieta equilibrata è importante; evitare cibi zuccherati e industrializzati. Meglio sarebbe incanalare il “desiderio di mangiare” in un’altra attività che promuova il benessere, come guardare un film, leggere un libro o parlare con amici e familiari, anche se solo con una videochiamata.

L’integrazione delle azioni quotidiane descritte rappresenta una preziosa opportunità per ricreare abitudini e legami affettivi che non sono possibili a causa della routine contemporanea. La meditazione è una pratica che può aiutarti a concentrarti sul momento presente e a ridurre le preoccupazioni per il futuro, oltre a produrre rilassamento e riduzione dello stress.

Conclusione

In conclusione, ci sono diversi modi per aggirare lo stress generato dall’attuale pandemia, ma ogni individuo deve creare e regolare i propri schemi per adattarsi ai cambiamenti imposti, con il minimo della sofferenza. Tuttavia, vale la pena notare che non tutti saranno in grado di adattarsi alla situazione attuale senza un monitoraggio professionale e, in tali casi, la ricerca di cure specializzate è essenziale. Del resto non si può pretendere di intervenire in modo radicale su abitudini che hanno avuto il tempo di consolidarsi.

Se avete dubbi o domande da porci, sull’emergenza emotiva da Covid-19, non esitate e chiamateci. Oppure inoltrate una mail con le vostre richieste. Il compito di uno psicoterapeuta è quello di ascoltare, senza giudizio e con l’obiettivo di superare le difficoltà psicologiche, siano esse più o meno gravi ed invalidanti. E questo, è possibile anche online!

Se siete interessati ad un incontro conoscitivo, contattarci direttamente! 338.2373206

Studi:  Viale Evaristo Stefini, 6 Milano MI. (Il Cerchio)

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